Gioielli Italiani
Diamante
Il diamante è un minerale composto da un unico elemento, il cristallo di carbonio: il materiale più duro esistente in natura. Conserva le proprie caratteristiche per sempre e ha una brillantezza ineguagliabile, resa tale ancor di più dal taglio.
Le cosiddette “Quattro C” indicano le quattro caratteristiche principali con le quali si classificano i diamanti e che ne determinano il valore.
Le “Quattro C” del diamante
Colore
Il colore del diamante è la prima caratteristica che risalta. Le pietre completamente incolori e trasparenti sono le più rare e costose. Il Gemmological Institute of America (G.I.A.) applica una scala di valutazione che va dalla lettera “D” (incolore) alla lettera “Z” (giallo chiaro).
Purezza
Il grado di purezza di un diamante è determinato dalle dimensioni, dal numero e dalla posizione delle inclusioni in esso presenti.
Un diamante è puro se non si rilevano inclusioni con una lente a dieci ingrandimenti. La purezza del diamante è classificata attraverso la “scala di purezza” riconosciuta a livello internazionale.
Carato
Il carato rappresenta l’unità di misura del diamante ed equivale a 0,2 grammi. Rappresenta un elemento indispensabile nella valutazione di un diamante.
Taglio
Il taglio è l’unica delle “Quattro C” a essere influenzata dall’intervento dell’uomo. Rappresenta la capacità di una pietra di riflettere in modo ottimale la luce e ne determina quindi la brillantezza.
Esso non va confuso con la forma. La forma più nota e diffusa è il cosiddetto “taglio a brillante”. Il taglio a brillante classico prevede cinquantotto faccette di cui trentatré sulla corona (parte superiore) e venticinque sul padiglione (parte inferiore). La cinquattottesima è la punta del padiglione (culet) che può essere più o meno appuntita, formando in alcuni casi una piccola faccetta.